Caratteristiche generiche delle putrelle in ferro
La grande diffusione dell’utilizzo delle putrelle in ferro, si aggira attorno al all’Ottocento, periodo in cui avviene il “boom” dello sviluppo dei processi industriali e di conseguenza anche la richiesta di metallo aumenta esponenzialmente.
Migliorano anche le modalità di saldatura e i sistemi di collegamento a mezzo di bullonatura e rivettatura, permettendo così la realizzazione di telai e strutture complesse.
Il largo utilizzo delle putrelle in ferro è dettato dalle loro caratteristiche, come:
- Resistenza alla compressione;
- Elevata duttilità ;
- Flessibilità .
Un altro aspetto da non sottovalutare nell’ambito dell’edilizia è la riduzione dei costi di smaltimento, che grazie all’utilizzo del ferro per la realizzazione della struttura, permette di smontare quest’ultima senza dover demolire il tutto, abbattendo quindi le spese di bonifica.
I profili più comuni nelle putrelle sono le IPE, dette ad ali strette, mentre le HE sono ad ali larghe. Trovano vasto impiego grazie alla loro grande efficienza sui carichi flessionali avendo una grande rigidezza flessionale.
Nel seguente elenco andremmo ad analizzare più nello specifico le varie sezioni, sia saldate che non.
HE, IPE, INP – Putrelle in ferro con sezione a Doppia T
Le putrelle a doppia T sono caratterizzate appunto da delle facce esterne con due ali collegate da un anima per mezzo di raccordi circolari.
L’impiego di queste sezioni venne sperimentato proprio per le rotaie, andando a sostituire la classica sezione quadrata che a causa della sua forma era inevitabilmente più dispendioso e pesante.
Si dividono principalmente i tre tipi:
- HE (UNI 5397-78) – “H” ne designa la forma, mentre “E” sta per European. Per questa sezione vengono prodotte tre differenti tipologie dettate dallo spessore crescente dell’anima: Serie Pesante, Media e Leggera. Viene spesso impiegata come pilastro grazie alla sua maggiore resistenza ai fenomeni di instabilità .
Di seguito alla sigla HE viene messo il numero che ne indica la sua altezza in millimetri. - IPE (UNI 5398-78) – “I” si riferisce sempre alla forma della sezione e “PE”, European Profile. Anche questa tipologia viene prodotta alleggerita o viceversa. In questo caso l’anima è circa il doppio della larghezza delle ali.
Grazie alla sua ellisse d’inerzia permette alla putrella di lavorare a flessione retta e quindi di essere impiegata per la realizzazione di solai, ma non come pilastro. Una volta per ovviare alla sezione stretta di questa trave, occorreva tagliarla in diagonale per poi risaldarla, ottenendo così una trave a sezione variabile, oggi questi lavoro viene eseguito direttamente in produzione.
Come per le HE, di seguito alla sigla viene posto un numero che ne designa l’altezza in millimetri. - INP (UNI EU 5976-65) – “I” si riferisce sempre alla forma della sezione mentre “NP” è l’acronimo di Normal Profile. Quello che differenzia questa sezione da quella precedente è la rastremazione delle ali, quindi l’inclinazione del 14%, della faccia interna dell’ala rispetto a quella esterna. Queste putrelle sono meno utilizzate a causa del loro peso maggiore e la difficoltà nel raccordarli con altre tipologie di profilati. Ma hanno lo scopo principale di ridurre esponenzialmente le tensione tangenziali.
Putrelle con sezione a Doppia T Saldate
Quando si necessita di profilati con sezione molto grande, si utilizzano lamiere e piatti per la realizzare, putrelle dalle dimensioni maggiori. Ad esempio, superate le IPE600, la serie prosegue con il nominativo di ISE che sono delle travi composte, mentre per quanto riguarda la serie HE, il nominativo diventa HSH. Entrambe le sigle, designano con il primo numero l’altezza della sezione in millimetri, con il secondo invece, il peso in kg/m (HSH 500/270 – ISE 800/178).
Vediamo quali sono le denominazioni delle altre putrelle costruite:
- HSL – Proseguono la serie HEA;
- HSA – Questo denominativo indica tutte le travi con le ali di larghezza superiore ai 300 mm;
- HSD – Serie riguardante le travi costruite ad ali non uguali;
- HSU – Travi costruite con altezza superiore ai 1000 mm;
- HSE – Travi costruite che proseguono la serie HE.