Alluminio anodizzato e anodizzazione …cosa sono?
L’alluminio anodizzato è di fatto sottoposto ad un processo di passivazione che ha lo scopo di proteggere il metallo, sotto la superficie, da ulteriori corrosioni e, mentre l’ossidazione naturale sviluppa strati di ossido sottili e poco aderenti, l’anodizzazione produce un strato molto più spesso, aderente e “indelebile”. A fronte di un processo di anodizzazione l’ossido anodico ha origine dal substrato ed è unicamente composto di ossido di alluminio, a differenza di altri trattamenti come la verniciatura o la placcatura, è completamente integrato con gli strati di alluminio sottostanti rendendone di fatto impossibile la rimozione. Inoltre grazie ad una struttura particolarmente ordinata e porosa si presta ad ulteriori successivi trattamenti.
L’anodizzazione è una trasformazione possibile attraverso un processo elettro-chimico che ha lo scopo di agire sulla superficie di un metallo al fine di ottenere uno strato di ossido anodico decorativo oltre che durevole e con un maggior grado di resistenza alla corrosione …e l’alluminio è particolarmente adatto a questo trattamento essendo un metallo che già spontaneamente tende a ricoprirsi di un sottilissimo strato di ossido.
Il trattamento di anodizzazione avviene sottoponendo il metallo ad un bagno elettrolitico acido e facendolo attraversare da corrente elettrica. All’interno della vasca di anodizzazione vi è un catodo mentre l’alluminio agisce come anodo di modo che gli ioni di ossigeno vengano rilasciati dall’elettrolita per combinarsi con gli atomi di alluminio.
Alluminio Anodizzato.
I suoi campi di impiego sono infiniti e di notevole importanza: in campo aerospaziale i saltelli sono protetti da un ambiente ostile con l’alluminio, oggi abbiamo un larghissimo impiego di alluminio anodizzato in campo edile con tetti, serramenti, facciate, scale …ampiamente utilizzato nella costruzione della Sears Tower di Chicago (110 piani per 443 mt di altezza). Non dimentichiamo l’importanza di questo nella produzione di hardware, monitor, strumenti scientifici, elettrodomestici… e molto altro.
E, ovviamente, tutto questo unitamente al suo bassissimo, praticamente nullo, impatto sull’ambiente.
Anodizzare l’alluminio porta quindi a molteplici vantaggi oggettivi e ci consente di raggiungere svariate finalità: decorazioni, durezza superficiale, maggiore resistenza alla corrosione atmosferica, stabilità nel tempo, maggiore isolamento elettrico, modificazione del potere riflettente, idoneità ai trattamenti superficiali, resistenza all’abrasione…
Spessore dell’ ossido.
Lo spessore dello strato di ossido naturalmente generato dall’alluminio varia da 5 a 10 micron mentre attraverso il processo di anodizzazione lo spessore di ossido può variare da pochi micron fino a 100 micron.
5 micron | Per interni |
10 micron | Ambienti rurali con manutenzione periodica |
15 micron | Ambienti rurali con manutenzione periodica |
20 micron | Ambienti industriali e marini aggressivi |
25 micron | Ambienti estremamente aggressivi |
Tipologie di anodizzazione.
Anodizzazione barriera | Rivolta a metalli raffinati per applicazioni elettriche |
Anodizzazione solforica | Prevalentemente finalizzata alla protezione dalla corrosione atmosferica. Metodologia più diffusa, gli strati anodici sono formati da cellule esagonali perforate da microfoni. La sua porosità si presta alla colorazione per assorbimento sia per mezzo di immersione che attraverso la colorazione elettrolitica. Successivamente al bagno di fissaggio, indispensabile agli strati anodici, si può aumentare la resistenza alla corrosione atmosferica si aggiunge del bicarbonato di potassio. |
Anodizzazione cromica | Dedicata alle applicazioni aeronautiche |
Anodizzazione auto-colorata | Edilizia e architettura |
Anodizzazione dura | Incrementa la durezza superficiale e comprende diverse tecniche di anodizzazione a bassa temperatura al fine di ottenere strati di ossido notevoli (da 50 a 100 micron) e molto compatti. Notevole resistenza all’ossidazione e proprietà di isolamento paragonabile alla porcellana …queste caratteristiche rendono il trattamento particolarmente adatto all’industria elettrica e meccanica. |
Anodizzazione fosforica | Indicata per i processi di incollatura |