Resistività elettrica dell’oro: valore, formula e tavola dei materiali
Cos’è e quanto vale la resistività oro?
Come si calcola la resistività?
L’oro è un buon conduttore o un materiale isolante?
In questo articolo trovi tutte le risposte che cerchi sulla resistività elettrica dell’oro.
Scorri per scoprire:
- Quanto vale la resistività dell’oro (Ω∙m)
- Tavola delle resistività
- Cos’è la resistività elettrica: definizione e unità di misura
- Come si calcola la resistività
- Quanto vale la resistività dell’oro (Ω∙cm)
Resistività oro (Ω∙m)
Alla temperatura standard di 20 °C, la resistività elettrica dell’oro ha un valore di 2,44 × 10-8 Ω·m.

L’oro è un elemento caratterizzato da una resistività estremamente bassa, che lo rende uno dei migliori conduttori elettrici tra tutti i metalli.
Si rivela un’eccellente scelta per applicazioni elettroniche ad alta precisione, dove è richiesta una conducibilità affidabile e costante.
Nonostante sia spesso impiegato in dispositivi elettronici di alta gamma, connettori e contatti elettrici dove la qualità del segnale e la stabilità della connessione sono cruciali, se comparato con altri materiali, come il rame e l’alluminio, l’oro ha costi elevatissimi che lo rendono una risorsa meno indicata per l’uso industriale.
Tavola delle resistività dei principali materiali
In questa tabella puoi confrontare il valore di resistività elettrica dell’oro con quello dei principali metalli, elementi e leghe della tavola periodica degli elementi.
Elemento o Lega | Resistività (Ω∙m) |
---|---|
Acciaio | 0,142 – 0,714 × 10-6 |
Alluminio | 0,0275∙10-6 |
Ferro | 0,1004∙10-6 |
Rame | 0,0168∙10-6 |
Ottone | 0,07×10-6 |
Argento | 0,0159 × 10-6 |
Oro | 0,0244 × 10-6 |
Platino | 0,11 × 10-6 |
Carbonio | 35 × 10-6 |
Vetro | tra 10^10 e 10^14 |
Tungsteno | 0,056 × 10-6 |
Piombo | 0,206 × 10-6 |
Cos’è la resistività elettrica
La comprensione della resistività elettrica è fondamentale per valutare le proprietà conduttive dei materiali e per progettare circuiti e dispositivi elettrici efficienti.
In parole semplici…
La resistività elettrica è una misura della difficoltà con cui un materiale lascia passare la corrente elettrica.
Se un materiale ha una bassa resistività, come il rame, è un buon conduttore elettrico perché la corrente può fluire facilmente attraverso di esso.
Al contrario, se ha una resistività alta, come la plastica, funge da isolante elettrico, impedendo il passaggio della corrente. In breve, la resistività ci dice se un materiale è più propenso a condurre l’elettricità (conduttore) o a impedirne il passaggio (isolante).
Più precisamente:
La resistività elettrica misura la capacità intrinseca di un materiale di opporsi al passaggio della corrente elettrica quando è sottoposto a un campo elettrico.
Nel Sistema Internazionale di unità di misura è rappresentata dalla lettera greca “rho” (ρ) e si esprime in ohm per metro (Ω·m).
Si tratta di una grandezza fisica che dipende da varie caratteristiche del materiale, quali la sua composizione chimica, la temperatura, la pressione e la struttura cristallina.
È infine considerata l’inverso della conducibilità elettrica e viene utilizzata per calcolare la resistenza di un materiale conduttore in base alle sue dimensioni e alla sua forma, assumendo che il materiale abbia una lunghezza di 1 metro e una sezione trasversale di 1 metro quadrato.
La formula della resistività elettrica
La formula fisica per calcolare la resistenza elettrica di un materiale è:
ρ= (R∙A) /L

Dove:
- ρ è la resistività elettrica del materiale (misurata in ohm-metri, Ω∙m)
- R è la resistenza del materiale (misurata in ohm, Ω)
- A è l’area trasversale del materiale attraverso il quale fluisce la corrente (misurata in metri quadrati, m²)
- L è la lunghezza del materiale attraverso il quale fluisce la corrente (misurata in metri, m)
Questa formula è una rappresentazione della legge di Ohm per la resistività elettrica, che esprime la relazione tra la resistenza elettrica di un materiale, la sua lunghezza e la sua sezione trasversale.
Resistività elettrica: le unità di misura
Nel Sistema Internazionale di misura, la resistività è comunemente misurata con le seguenti unità di misura:
- Ohm per metro (Ω·m)
- Ohm per centimetro (Ω·cm)
- Ohm per millimetro quadrato al metro (Ω·mm²/m)
Dove:
- l’ohm (Ω) denota la resistenza e il metro (m) fa riferimento alle dimensioni del materiale, considerando sia la lunghezza che la sezione trasversale
- l’ohm per centimetro (Ω·cm) è un’unità di misura utilizzata in campi come la microelettronica e la scala atomica dove le dimensioni sono estremamente ridotte
- l’ohm per millimetro quadrato al metro (Ω·mm²/m) è una scala ancora più piccola utile in contesti specifici dove si richiede una precisione elevata.
Resistività oro (ohm·cm)
Alla temperatura standard di 20 °C, la resistività elettrica dell’oro ha un valore di 2,44 × 10-6 Ω·cm.

Come passare da un valore di resistività espresso in (Ω⋅m) al valore equivalente in (Ω⋅cm)?
Farlo è semplice, basta utilizzare la seguente equazione:
Resistività (Ω⋅cm) = Resistività (Ω⋅m) x 100